Tuscany Hustlers Issue 3

Intro:

"Se scavo nella memoria, i primi ricordi che ho legati ai graffiti li ritrovo in un sottopasso. Da li passavo con il pulmino mentre tornavo a casa dalla scuola materna. Ammiravo disegni di una crew locale di cui poi dopo quasi vent'anni sono entrato a far parte. In quel sottopasso anni dopo ho dipinto il primo pezzo, fotografato pannelli per questa rivista e passato tanti bei momenti nella spensieratezza che regalano quei pomeriggi tra spray. banfe e risate.

Sempre penso che i graffiti mi abbiano salvato, sono da sempre l'unica costante di questa vita amara in questo mondo corroso dal male, stanno sempre li qualunque cosa accada. L'amore per il writing lo definirei con quel movimento istintivo che ci accomuna ad allontanarci dalla murata mentre stiamo dipingendo quando sentiamo un treno in lontananza, e sporgerci a scovare, magari nuovi pannelli, o il solito che gira da un mese, sui vagoni che sfrecciano sopra le nostre teste.

C'è un aneddoto che mi va di raccontare legato all'intervista di questa nuova uscita. Più di 10 anni fa ormai, nel 2012, andai con la mia famiglia per qualche giorno a visitare Madrid. Appena sceso dall'aereo, nel tragitto in bus per il centro città, stavo (ieri come oggi) con la faccia appiccicata al finestrino, attento in cerca di segni lasciati da qualcuno che fosse passato da li prima di me. Rimasi sorpreso vedendo alcuni degli stessi flop e tag di un writer che avevo visto nelle mie zone, e che avevano contribuito a farmi entrare nel mondo dei graffiti. Da buon pischello incosciente ero super gasato di vedere roba toscana all'estero, e girando Madrid mi domandavo come sarebbe stato dipingere fuori dal perimetro della propria città, senza pensare che poi un giorno l'avrei fatto pure io. Erano anni in cui sui social non si trovava quasi niente, i graffiti per lo piu erano ancora solo la, fuori. In strada, sui vagoni, sotto i ponti, sopra le serrande o su qualche fanza, i graffiti stavano al loro posto.

Casualmente, dopo anni, con il team TH mi sono trovato a intervistare proprio quel writer, e dal momento che che avrà ispirato altre persone oltre a me, sono felice di condividere con voi questa testimonianza.

Vi auguriamo un buon viaggio (il terzo, per chi fosse salito solo adesso). Non ci scusiamo per il disagio, allontanarsi dalle app e dalla rete."